STORIA DEL NUOTO
Il nuoto ha una storia antichissima, testimoniata anche dai disegni preistorici ritrovati in alcune caverne in Egitto e raffiguranti nuotatori. Molto importante nell'antichità, fu praticato ovunque, nelle civiltà dell'Estremo Oriente e in quella romana. In epoca medievale, la pratica del nuoto subì un rallentamento in Europa, perché ignoranza e superstizione bollarono l'acqua come veicolo di infezioni ed epidemie. Il nuoto moderno nacque, come molti altri sport, nell'Ottocento. L'attuale stile libero (crawl) derivò dallo stile di nuoto dei cacciatori di perle australiani. Fu portato in Occidente da Frederick Cavill (1839-1927), che dell'insegnamento del nuoto fece la sua professione. Il nuoto fu presente sin dalle prime olimpiadi moderne, ad Atene nel 1896.
La prima società italiana di nuoto è stata la Rari Nantes Roma, fondata nel 1891, mentre nel 1928 fu fondata la Federazione Italiana Nuoto (FIN). La prima medaglia olimpica nel nuoto per l'Italia fu ottenuta ai giochi olimpici di Monaco nel 1972 da Novella Calligaris, che vinse la medaglia d'argento nei 400 metri stile libero.

